venerdì 22 maggio 2015

La Grande Guerra

Riempiono la sera i lampioni delle vie,
più dei lampioni dei lunghi corsi,
più delle lampade degli abitati.
Riempiono la notte tutte le voci,
i rumori ed i suoni che si sentono su queste strade.
Riempiono la sera tutti questi odori,
la puzza, i profumi, deodoranti e fumo.
Riempiono la notte i pensieri,
i ricordi, i sogni belli e i sogni brutti.
Si svuotano le strade, i cortili,
i locali, le piazze e le stazioni,
piano piano, ma non del tutto,
qualcosa resta, rimane al fondo,
non fa rumore.
E quindi ancora, ricominciare,
con un po di fretta,
riempiendo strade, cantieri e bar,
ospedali e chiese, scuole, uffici, mercati e tram.
Troppe le voci, tante le grida,
nessuno ascolta, nessuno vive,
dopo la sveglia la grande guerra,
da lunedì mattina fino a sabato sera.
Vi parlo io, vagabondo nel niente,
che ho lasciato i miei forse
dentro al cesso di casa.
Io stasera non voglio niente,
a parte questo bel freschetto
e l'unico serio desiderio,
di riempire questa notte, di silenzio.


.Santo R Saraco

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