lunedì 6 luglio 2015

DENTRO UN SOGNO

Esco di casa, fuori dal mondo.
Mi si avvicina una signora, dice:
"Guarda che bei colori, guarda fin dove puoi,
dimmi cos'è che provi, guardando il mondo da così in alto".
"Mi piace", rispondo, "tanto,
se chiudo gli occhi ho come la sensazione
di sentire il mare, le sue onde, il vento,
le grida e le parole di ogni essere vivente".
E così sto in silenzio. Mi piace.
Mi viene in mente la spiaggia, la sabbia,
l'erba annaffiata dal cielo dopo una giornata afosa,
e il quant'era bello buttarsi li in mezzo,
rotolarsi e star bene,
sentire tra le mani il fresco di quel verde,
riconoscerne gli odori, il gusto di quei frutti di stagione.
E rimango ancora con le palpebre abbassate
per ricordare, immaginare, e in quel momento
riavere tutto a portata di mano.
"Svegliati", sento gridare, "svegliati",
e mi sembra mia madre.
"Svegliati", ancora una volta,
"Ti movi ca si fàcia tardi?"
Così di scatto riapro gli occhi ..
tutto era un sogno, o forse no?
Perchè non è sudore, ma acqua fresca,
e tutt'attorno verde e l'ombra
dell'ulivo più grande e più vecchio,
davanti a me una donna ..

.santoRsaraco

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